top of page

Psicoterapia e pregiudizi

  • Immagine del redattore: M. L. Barbazza
    M. L. Barbazza
  • 22 gen
  • Tempo di lettura: 2 min

Due mani tengono un piattino riparato con l'oro

Secondo il Mind Health Report – l'indagine sulla salute mentale condotta da IPSOS su 30.000 europei tra i 18 e 74 anni, gli italiano sono i più sofferenti dal punto di vista psicologico: solo il 18% ha dichiarato di essere in uno stato di pieno benessere emotivo. E la maggior parte delle persone in difficoltà sono giovani e donne.


Nonostante siano ormai in molti a ricorrere ad un supporto psicologico, ci sono ancora molti pregiudizi sulla psicoterapia, a partire da quello principale: dallo psicologo ci vanno solo i matti.

Ma ce ne sono molti altri, soprattutto tra gli over 50.


Spesso si pensa che per iniziare una psicoterapia si debbano avere problemi gravi, ma non è così: le ragioni sono molteplice e molto soggettive. Può anche essere una sofferenza emotiva, senza una causa apparente ma che mina la qualità della vita.


O disturbi del sonno, o la difficoltà ad auto controllare le proprie reazioni, l'essere troppo facilmente irritabile...


Una situazione che potrebbe giustificare il "chiedere aiuto" sono le problematiche legate alla vita amorosa. Trovare sempre partner "sbagliati", o la facilità ad annullare la propria personalità per non perdere il partner... O quando l'assenza dell'altro crea uno stato di ansia intollerabile.


La dipendenza affettiva è un disagio troppo spesso sottovalutato, ma sempre più diffuso, soprattutto tra le donne.

Altri luoghi comuni da sfatare:


  • la psicoterapia dura anni e anni

  • iniziare la terapia dopo una certa età è inutile

  • se cominci una psicoterapia poi non sai più affrontare la vita da solo

  • le sedute si svolgono sempre sul lettino

  • se si viene a sapere, poi pensano che non sono una persona "a posto con la testa"

  • io mi sfogo con la mia migliore amica che mi ascolta e mi dà consigli e non è interessata a farsi pagare.


Il terapeuta non si limita ad ascoltare: aiuta a sciogliere nodi, a trovare nuovi modi di essere e di pensare, a trovare nuove forze. A ricostruire e a ricostruirsi…


Ci spezziamo tutti, ma con la terapia è più difficile spezzarsi del tutto.

È come imparare una nuova lingua, un nuovo alfabeto. È imparare, come nel Kintsugi, a chiudere le nostre crepe con l'oro, per sentirci non perfetti, ma capaci, elastici, competenti nel saperci prendere cura di sé.



Comments


425516512_1700316590371995_8961624540210

La consulenza matrimoniale può essere un ottimo strumento per affrontare le sfide

e imparare nuove strategie per migliorare una relazione. 

Post Archive 

Tags

Psicologia R.E.D. di Maria Luisa Barbazza

Psicologa (isc. Albo Professionale N° 7877)

Cookies & privacy policies

Terapia e Consulenza di Coppia a Treviso

info@psicologiared.it

Tel. + 39 3476870711

bottom of page